Lo scorso 23 settembre si è chiusa l’ultima fase del percorso che porterà, presumibilmente entro la fine di ottobre, alla pubblicazione della licenza Creative Commons versione 4.0.

Lanciato nel 2011, durante il Global Summit di Creative Commons, il progetto di riscrittura della licenza 3.0 si è sviluppato attraverso varie fasi, durante le quali sono state elaborate e discusse quattro diverse bozze.

Numerose saranno le novità della nuova versione 4.0. La più rilevante riguarderà l’assenza delle licenze “ported”, ovvero delle versioni tradotte e riadattate, con la collaborazione di esperti del settore, alla normativa sul copyright di ogni singolo paese. La decisione rientra nel più ampio progetto di internazionalizzare la versione “unported” della licenza e di rafforzare l’uso di una sola licenza a livello globale. Le versioni tradotte, quindi, avranno un valore meramente esplicativo. Tra le altre novità, verrà migliorata l’interoperabilità della licenza CC con le altre e sarà garantita la sua sostenibilità nel tempo, affinché la nuova licenza possa essere adattata all’evoluzione della normativa di settore. Infine, la nuova versione punterà a ridurre gli ostacoli che, attualmente, impediscono l’adozione delle licenze CC da parte dei Governi e delle istituzioni pubbliche.

Per consultare la pagina sul processo di elaborazione della nuova versione 4.0, clicca qui.

Per consultare la bozza n.4 delle Creative Common Licences v4.0, clicca sui seguenti link:

  • BY (Attribution 4.0 International)
  • BY-SA (Attribution-ShareAlike 4.0 International)
  • BY-NC-SA (Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International)
  • BY-NC (Attribution-NonCommercial 4.0 International)
  • BY-ND (Attribution-NoDerivs 4.0 International)
  • BY-NC-ND (Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International)